Speciale: Le Mosse Finali dei Campioni!   (parte prima)

Speciale: Le Mosse Finali dei Campioni! (parte prima)

20 Settembre 2013 0 Di Redazione

Silverkick o Genetic Driver? DevilSault o Piledriver?

Se c’è una cosa su cui siamo tutti d’accordo è che ogni finisher nel panorama ICW provoca tanto, tantissimo dolore. Questo articolo però nasce con uno scopo ben preciso, ovvero cercare di “valutare” ogni singola finisher di tutti gli atleti che compongono il roster ICW: velocità di esecuzione, forza di impatto, precisione e spettacolarità saranno i principali aspetti che andremo a catalogare in questo speciale.
Ogni aspetto della finisher sarà caratterizzato da una valutazione che va da un punteggio minimo di
una stella (1) ad un massimo di sei stelle (6). Iniziamo!


LUPO (Il Capobranco)

FINISHER: SilverKick (Versione Caricata)

-SCHEDA TECNICA-

-Velocità di Esecuzione: *** (3.0)
-Forza di Impatto: ***** (5.0)
-Precisione: ****** (6.0)
-Spettacolarità: **** (4.0)

La vera arma della forza della natura è il SilverKick. Chi ha avuto la fortuna di veder lottare questo portentoso atleta avrà sicuramente notato come la sua finisher varii da situazione a situazione. Il classico SilverKick di Lupo viene effettuato dopo un atterramento dell’avversario (solitamente dopo un Samoan Roll) dopo un “periodo di preparazione” che consente alla Forza della Natura di colpire con maggior impatto, ma soprattutto più precisione ed efficacia..

E’ un colpo portentoso che raramente lascia scampo. In pochi possono, con orgoglio, urlare al mondo di essere usciti da questo colpo micidiale. Il più delle volte…. con pochi denti rimasti!

Punto debole: I lottatori più intelligenti, tuttavia, hanno tentato di counterizzare questa temibile manovra risolutiva anticipandola. Il caricamento così lungo e chiamato, utile a Lupo per accumulare la forza e la carica necessaria, si rivela un’arma a doppio taglio, permettendo all’avversario, se non adeguatamente indebolito, di prevedere la tecnica e scansarsi o contrattaccare se possibile.

FINISHER: SilverKick (Versione “Out of Nowhere”)

-Velocità di Esecuzione: ****** (6.0+)
-Forza di Impatto: **** (4.0)
-Precisione: *** (3.5)
-Spettacolarità: ***** (5.0)

…la seconda versione è quella che amo definire “out of nowhere” ovvero a sorpresa. Questa versione del SilverKick trova nella velocità di esecuzione il suo vero punto di forza a discapito comunque della precisione, visto il tempo di caricamento pressocchè nullo. Lupo è riuscito in questo modo a portarsi a casa match incredibili dal nulla, ribaltando situazioni critiche a suo favore in un batter d’occhio!

Punto Debole: la precisione. Per tirare fuori una tecnica come questa in cosi poco tempo, Il Predatore Più Pericoloso deve necessariamente sacrificare precisione e un minimo di potenza.

I lottatori più dotati sotto il punto di vista dell’istinto di sopravvivenza possono essere in grado di reagire spostandosi anche solo di pochi millimetri, impedendo a Lupo di colpirli sotto il mento, noto punto da KO.


OGM (Il Lottatore Geneticamente Modificato)

FINISHER: Genetic Driver

SCHEDA TECNICA-

-Velocità di Esecuzione: ** (2.0)
-Forza di Impatto: ****** (6.0+)
-Precisione: ***** (5.0)
-Spettacolarità: ***** (5.0)

C’è solo un modo per descrivere la Genetic Driver: lenta ma inesorabile. In termini puramente fisici la Genetic Driver presenta una forza di impatto impareggiabile, a discapito di un “tempo di caricamento” mediamente più lungo rispetto a una normale finisher. Più che una finisher, un’arma di distruzione di massa, se portata a segno. Una tecnica che non lascia scampo.

Nessun lottatore a noi noto è mai riuscito a uscire “pulito” dalla Genetic Driver, il che la rende un’arma temuta e rispettata. Il solo sapere OGM in grado di portare a segno una tecnica come questa, fa tremare le gambe e il coraggio dell’avversario, che in genere non riesce a esprimersi a dovere e commette numerosi errori derivanti dal nervosismo in crescita costante!

Punto Debole: esistono due possibili counter a quest’arma risolutiva. La prima tecnica consiste nello sfruttare il lungo tempo di caricamento e la macchinosità necessaria a OGM per uncinare entrambe le braccia del rivale. Questo tempo è vitale al suo avversario, per tentare una reazione prima che sia troppo tardi. Se le gambe si staccano da terra… è la fine!

La seconda strategia possibile è inabilitare fisicamente OGM alla sua manovra finale. La Genetic Driver é spietata, ma richiede un alto prezzo da pagare: OGM deve sollevare l’avversario di peso, da una posizione molto scomoda. Va da sè che, per essere eseguita su avversari pesanti e forti fisicamente, il Lottatore Geneticamente Modificato debba avere tutta la sua muscolatura dorsale e femorale in ottima forma, per esprimere la potenza necessaria al sollevamento. Più facile a dirsi che a farsi… indebolire la schiena di OGM, uno dei lottatori piu potenti d’Europa, può essere più difficile che abbattere un castello con una fionda!


CHARLIE KID (Il Cowboy Italiano)

FINISHER: Caduta dal Gran Canyon

-SCHEDA TECNICA-

-Velocità di Esecuzione: ** (2.5)
-Forza di Impatto: ***** (5.0+)
-Precisione: **** (4.0)
-Spettacolarità: ****** (6.0)

La Caduta dal Gran Canyon di Charlie Kid è da considerare il frutto della sua esperienza nel panorama del Wrestling Italiano. Oltre a richiedere un enorme quantitativo di equilibrio e agilità, questa finisher è contraddistinta da una forza di impatto davvero notevole capace di sgominare qualsiasi avversario si presenti sul ring. Quando Charlie si libra potente nel cielo, ogni avversario sa che ogni cosa che sale così in alto… prima o poi dovrà anche scendere!

Punto Debole: è una manovra pericolosissima, la classica “high risk , high reward”.

Charlie Kid, carismatico e forte cowboy, in ogni incontro mette cuore, sudore e sangue per portarsi a casa la contesa. È disposto a tutto, anche a prendersi rischi enormi!

La Caduta dal Gran Canyon è lo specchio esatto della sua filosofia di lotta. Caricamento lento, grandi rischi, esito incerto, efficacia massima!

Il suo avversario, per evitare il peggio, deve necessariamente intervenire sul lungo tempo di caricamento. La cosa più semplice da fare è tentare di scansarsi, ancora prima che la manovra possa prendere vita. Piccolo inconveniente: il più delle volte, Charlie esegue la sua manovra risolutiva dopo la potentissima e brevettata Spear! Il che vuol dire che, per spostarsi in tempo, ci si deve come prima cosa riprendere dal dolore lancinante all’addome provocato dalla sua tecnica di preparazione.

Se impossibilitati a scansarsi prima del volo, si puo sempre provare a farlo quando il Cowboy Italiano è gia in cielo. I tempi sono più stretti, ma riuscendoci, si può quasi ribaltare l’esito dell’incontro, quando il Pistolero impatterà duramente a tappeto…



KOBRA
(Il Viscido Serpente)

FINISHER: Six Feet Under Piledriver

-SCHEDA TECNICA-

-Velocità di Esecuzione: * (1.0)
-Forza di Impatto: ***** (5.5)
-Precisione: ****** (6.0)
-Spettacolarità: ***** (5.5)

Potrà anche essere il wrestler più odiato in ICW ma in fatto di finisher, Kobra sa il fatto suo. Il piledriver se portato a segno è capace di mettere ko avversari di qualsiasi stazza: finisher precisa, letale e spettacolare in grado di provocare pesanti danni alla testa a discapito di una esecuzione comunque piuttosto lenta. Poco male, perchè il più della volte, prima di tentare la sua tecnica finale, Kobra inabilita pesantemente il suo avversario, accecandolo, mordendolo, contorcendolo…

…per poi finire in bellezza con il suo brevettato Driver! Un APPLAUSOOOOOOOO!!!!!

Punto Debole: un tempo di caricamento davvero molto lento, e una preparazione (entrambe le gambe del rivale vanno bloccate prima di eseguire la caduta) soggetta a possibili counter. L’avversario deve puntare a questi fattori, contrastando le strategie del Viscido Serpente prima che sia troppo tardi!

Ma badate bene… mai credere di aver reso innocuo un serpente, sarebbe un gravissimo errore di valutazione…


RED DEVIL (Il Fenomeno)

FINISHER: DevilSault

-SCHEDA TECNICA-

-Velocità di Esecuzione: ***** (5.5)
-Forza di Impatto: **** (4.0)
-Precisione: **** (4.0)
-Spettacolarità: ****** (6.0+)

 Red Devil, il Fenomeno, può essere tranquillamente definito come uno tra i migliori talenti presenti nel roster attivo della ICW. La sua finisher, il DevilSault, lo rappresenta in tutto e per tutto: agile ed esplosivo. Il DevilSault è una finisher dalla portata potenzialmente devastante e caratterizzata da una velocità di esecuzione ottima!

Vedere Il Fenomeno danzare agile nel cielo prima di abbattersi sul malcapitato di turno è uno spettacolo al quale ogni vero amante del wrestling deve assolutamente assistere almeno una volta nella vita. Il Diavolo Rosso vola nel cielo, prima di portarti all’Inferno!

Punto Debole: Devil stende il rivale e poi esegue il suo brevettato DevilSault e porta a casa la vittoria. È stato un dogma in ICW, antico e infrangibile. Ma analizzando nel dettaglio la tecnica del Fenomeno di Genova salta all’occhio un particolare. È impossibile che Devil possa tenere sott’occhio l’avversario mentre esegue il suo lancio, se non nell’ultimissimo istante, dopo aver girato di 180 gradi in aria!

L’unica via di fuga, quindi, è scansarsi quando Il Fenomeno non è in grado di vederti, o cercare di frapporre fra il proprio corpo e quello di Devil un ostacolo, come ad esempio le proprie ginocchia!



DOBLONE (Il Pirata della ICW)

FINISHER: Jolly Roger DDT

-SCHEDA TECNICA-

-Velocità di Esecuzione: *** (3.5)
-Forza di Impatto: **** (4.5)
-Precisione: ****** (6.0+)
-Spettacolarità: *** (3.5)

Non avrà di certo un galeone. Non avrà di certo un tesoro. Ma quel che è certo è che Doblone ha parecchie armi a suo favore: una di queste è indubbiamente la sua Ciurma, l’altra invece è il Jolly Roger DDT. La finisher di Doblone non sarà spettacolare ma è sicuramente precisa e letale.

Il cranio impatta sul tappeto con una tale forza, che la maggior parte delle vittime dichiara di aver subito perdite di memoria, o sensazioni orribili di nausea… ma tutti concordano su una cosa: subire un Jolly Roger DDT equivale al dire addio alla contesa. La costante minaccia di DDT è cio che permette a Doblone di tenere costantemente nei ranghi la sua ciurma, terrorizzata dai danni che il loro capitano potrebbe causar loro se disobbedissero!

Punto Debole: il caricamento è abbastanza lento ed è difficile per il Pirata agganciare braccio e gamba del rivale in poco tempo. In più, il Terrore dei Sette Mari non è noto per la statuaria altezza… Da un punto di vista puramente scientifico, l’altezza che si viene a creare tra la testa dell’avversario e il tappeto, nella quale si creerà l’accelerazione necessaria all’impatto, è abbastanza ridotta. Per rendere la DDT letale, Doblone deve imprimere quindi grande forza, forza che richiede concentrazione e tempo per essere generata.

Distrarre Doblone con qualsiasi mezzo può rivelarsi miracoloso per spezzare la sua concentrazione e quindi la forza della sua manovra risolutiva!


Termina qui questa prima parte sulle Mosse Finali dei Campioni della ICW… continuate a seguirci su WrestlingItaliano.it per la seconda parte!

MATTIA GIANGRANDI

con la collaborazione di MICHELE EVENTUALE

Foto di Silvia Mazzei